Perché non capisci che tutto ciò che desidero in questo momento è averti accanto?
Mi viene da piangere e ho la voce spezzata anche nel caso in cui io mi sforzi di evitarti.
-"Basta singhiozzare!"- mi intimo da questo pomeriggio.
Eppure come si fa a non essere amareggiati per quello che sta accadendo?
Improvvisamente la corda che cingeva i nostri corpi, già fra loro ben intrecciati, si è spezzata sonoramente.
Stiamo giocando una partita a scacchi, ma a perdere.
Al posto del "matto in tre mosse" ci siamo io e te sempre di più con le spalle al muro.
Il desiderio di svegliarmi e assaggiarti come la migliore delle colazioni a letto cresce col passare del tempo.
Sei un'idea e un desiderio fortissimo ai quali però l'onestà mi fa associare sempre di piú un mulino a vento che gira per conto suo.
Aspetto che il tempo faccia ricominciare a muovere anche la mia ruota, nel frattempo macino ricordi senza dimenticarne o scartarne nessuno.
In fondo perché dovrei dire bugie a me stesso?
E.R.
Nessun commento:
Posta un commento